Non è la prima volta che Ray Dalio, o meglio, la sua Bridgewater Associates, ammassa posizioni corte sui mercati, basti ricordare le operazioni svolte nei mesi a cavallo tra il 2017 e il 2018: 2.6 miliardi di euro su 18 società quotate sul FTSEMIB di Borsa Italiana, come Eni, Enel e molte banche italiane, e 6 miliardi di euro sul DAX, il principale listino azionario tedesco, più molte altre posizioni sui listini francesi e europei per un totale di circa 16 miliardi.
In quel caso, però, operò aprendo posizioni short, scommettendo che i mercati europei avrebbero subito forti perdite nel lungo termine. L’operazione fruttò molto, visto che nel mese di Marzo il listino italiano arrivò a perdere anche il 10% dai massimi in poche settimane.
La nuova operazione di Bridgewater Associates
La nuova operazione, invece, è stata portata avanti con opzioni Put, secondo le fonti anonime del Wall Street Journal. Bridgewater Associates ha scommesso 1.5 miliardi di dollari sulla caduta degli indici S&P500, il principale indice americano, e l’EuroSTOXX50, la sua controparte europea, per un controvalore totale di oltre 100 miliardi di dollari.
Infatti, le opzioni Put sono derivati finanziari stipulati con banche di investimento, in questo caso importanti istituti come Goldman Sachs Group e Morgan Stanley, che permettono di coprirsi dal rischio di discesa del mercato al pagamento di una certa cifra, detta premio, come in un’assicurazione. Il premio pagato da Dalio ammonta a 1.5 miliardi di dollari e gli dà diritto a vendere gli indici S&P500 e EuroSTOXX50, entro Marzo 2020, per un controvalore complessivo di 100 miliardi di dollari.
Non è noto quale sia lo Strike Price medio stipulato dalla Bridgewater Associates, tuttavia è certo che se i mercati dovessero scendere del 10% come nel 2018, l’hedge fund guadagnerebbe almeno 10 miliardi di dollari sugli 1.5 miliardi di dollari già investiti. Marzo 2020 è la data di scadenza delle Put, entro il quale la posizione deve essere essere chiusa, altrimenti il pagamento di 1.5 miliardi di dollari andrebbe perso.
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Le possibili motivazioni dell’operazione
Secondo alcuni analisti, la motivazione di questa operazione potrebbe essere relativa alla scelta del candidato democratico alle elezioni americane del 2020. Infatti, entro Marzo 2020 i Democratici avranno portato a termine le loro primarie, scegliendo una candidata o un candidato contro l’attuale Presidente Donald Trump. In corsa per le prossime elezioni, tra gli altri, figurano Elizabeth Warren e Bernie Sanders, entrambi possibilmente invisi ai mercati e, per molti, una possibile causa del prossimo crash in caso di vittoria.
La Bridgewater Associates, d’altro canto, ha rilasciato una dichiarazione dicendo che la competizione politica non è al centro delle sue strategie di investimento, mentre spesso posizioni in derivati vengono aperte a copertura di altre posizioni lunghe aperte nel loro portafoglio di investimento. Non è dato sapere quale sia la reale ragione, anche se il mercato ha reagito con un incremento delle transazioni in opzioni con scadenza a Marzo 2020.
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