Una specie sempre più a rischio quella dei rinoceronti neri, passati da 65.000 nel 1970 agli attuali 5.500. Come contrastare questa minaccia, sempre più concreta? Arrivano in soccorso i Rhino Impact Bonds (RIB), il cui obiettivo a partire dal primo trimestre del 2020 sarà quello di garantire la conservazione della specie a rischio di estinzione prevedendo una ricompensa per gli investitori solo in caso di progressiva crescita della specie. L’assenza di fondi da destinare alla salvaguardia dei rinoceronti ha reso del tutto inutili le azioni intraprese negli anni a favore di una conservazione della specie. Il nuovo bond a tasso fisso da $50 mln e di durata quinquennale punta ad incrementare il numero di rinoceronti neri in 5 Stati, compresi tra Kenia e Sudafrica e coinvolge un totale di 700 rinoceronti (pari al 12% dell’intera specie). Il bond non convenzionale segue il modello dell’ “outcome payments” : gli investitori riceveranno un rendimento a patto che venga raggiunto l’obiettivo prefissato e sia possibile quantificarlo su base indipendente. Gli investitori pagheranno una commissione per l’acquisto del titolo e riceveranno in cambio capitale + interessi, da definirsi progressivamente in funzione della crescita della popolazione dei rinoceronti.